Oneri e onori di un’adozione, l’importanza dell’educazione

ONERI E ONORI DI UN’ADOZIONE:
Prendersi cura di un animale può:
… calmare l’ansia
… trasmettere calore affettivo
… aiutare a superare lo stress
… aiutare a superare la depressione
S’inizia assieme un percorso che non finirà neanche quando, per forza maggiore, ci abbandoneranno. Queste creature ci insegnano sempre e non ci tolgono mai. Se deve essere considerato un sacrificio non fare le vacanze perchè non si sa a chi lasciarli è bene non prenderli…

E’ fondamentale sapere che bisogna dare una buona educazione fin da principio ai propri animali per iniziare un’ottima collaborazione! Per i cani, sia cuccioli che adulti, devono essere rispettare determinate regole da tutta la famiglia per dare a loro un ottimo equilibrio psicologico. Fortunatamente ora come ora è sempre più facile capire come fare anche grazie a molte figure professionali nate abbastanza recentemente. Ci si può avvalere di educatori o comportamentalisti, seguendo corsi o anche chiedendo loro consulenze private.
Non è difficile, capiti i primi input, sapere poi come procedere. Quasi sempre è un problema dell’umano e non dell’animale. Alle volte dimentichiamo le loro necessità, iniziamo a trattarli come dei figli viziati, dandogli poche regole e premiandoli per bizze e non per meriti. Io dico sempre che educare un cane ti insegna a rapportarti con tutti gli esseri umani, dai piccoli agli anziani, perchè devi imparare sia a giocare che a rispettare.
Ricordiamoci poi quanto gli animali siano fondamentali per un essere umano proprio nella fasca d’età dell’infanzia e in quella della vecchiaia.
Un’importante compagnia per gli anziani, che si sentono ancora utili e non si sentono soli… un motivo per uscire di casa la mattina e anche per socializzare. In questo caso però è indispensabile decidere cosa ne sarà dell’amico a 4 zampe al momento della dipartita del padrone. Il dolore più grande che si possa fare a queste persone è chiudere il loro fedele compagno in un rifugio. Nell’animale alberga l’anima di chi lo lascia e alle volte guardandoli negli occhi si riesce a vederla.
Per i bambini un animale è una palestra di vita. S’impara ad ubbidire, s’impara che con la dolcezza si ottengono risultati più duraturi e che con la violenza. Molti miei amici cresciuti con gli animali hanno una sensibilità speciale. Alcuni di loro, figli unici, alla scomparsa dei loro animali, hanno detto di aver perso un fratello.
Ovviamente un bambino non va assecondato per vizio, se prendete un animale, voi adulti, dovrete pretendere che si occupi di lui anche se non dovesse più volerlo. Un ragazzino crescendo diventa un contenitore di sentimenti contrastanti che cercano il giusto spazio dentro di lui, ma vi garantisco che poi, quando l’amico non voluto veramente non c’è più, è come se un vuoto incolmabile s’impadronisse della casa. Nell’adolescenza un animale è uno scrigno di lacrime che non si vogliono mostrare agli adulti.

Bisogna decider tutto con la testa ma, alla fine, si deve far andare avanti il cuore.

Nel caso abbiate bisogno di un bravo educatore o comportamentalista sarò felice di segnalarvi i migliori ed i più vicini a voi tramite posta privata.
nimoe82@yahoo.it

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