fiv&felv

LEUCEMIA, HIV FELINO ED ALTRE MALATTIE INFETTIVE, UNA CONVIVENZA PACIFICA CON UN MICIO SPECIALE!
La FIV o hiv felina NON è assolutamente contagiosa per gli esseri umani, ne per altre specie animali: il contagio avviene tramite trasfusioni e morsi tra gatti.
Raro il contagio transplacentare: al 5%. I gattini possono contrarre l’infezione dalla madre solo se questa si e’ infettata nel primo terzo di gravidanza
L’Hiv rende il sistema immunitario incapace di difendersi dall’attacco di qualsiasi patologia anche un banale raffreddore; ma un gatto fiv positivo in un ambiente protetto come la casa può vivere oltre i 10-12 anni anche senza manifestare la malattia.
Il virus sopravvive solo pochi minuti nell’ambiente quindi se non ci sono motivi di conflittualità’ (morsi) e se i gatti sono sterilizzati il rischio di infettare gli altri attraverso la saliva e’ del 2.5%, quindi decisamente basso.
Per l’hiv non esiste un vaccino ma come cure nei gatti Felv asintomatici si può fare un trattamento con interferone per uso umano (uno qualsiasi o anche quello specifico felino), al fine di mantenere il sistema immunitario attivo.
La sterilizzazione è l’unico mezzo di prevenzione e contenimento dei contagi in quanto riduce la rivalità tra gatti.
Scoprire se il tuo gatto è fiv+ è facile basta chiedere al veterinario di fare il test: viene eseguito con un semplice prelievo di sangue, e dopo 10 minuti hai il risultato, il costo è di una visita medica.
Il risultato effettivo si può avere dopo i 5-6 mesi di eta’ del gatto, da tenere conto che esiste un incubazione di quasi 2 mesi, quindi il test in quel periodo può rivelare dei falsi negativi (Fiv-).
Anche la leucemia, o FELV, è una malattia virale che interferisce con il sistema immunitario del gatto, assolutamente innocua per l’essere umano e altri animali.
TRE sono le differenze importanti dall’hiv:
– il contagio avviene, oltre che tramite rapporti sessuali e scambio di sangue, anche tramite la saliva, lo scolo nasale, la lacrimazione, via transplacentare .
I gatti a rischio sono soprattutto quelli che vivono randagi in colonie, ma anche quelli di casa che escono abitualmente e che hanno contatto con gli altri.
Condividere il cibo tra gatti è uno dei modi più rischiosi per rimanere infettati, così come l’essere morsi da un loro simile infetto.
– esiste un vaccino che va effettuato con regolarità, costo dei normali vaccini per gatti
– una volta contratta la malattia l’aspettativa di vita è di 3-4 anni
Anche qui per scoprire se il tuo gatto ha contratto la leucemia basta richiedere al veterinario di fare il test (lo stesso della fiv): un semplice prelievo di sangue, e dopo 10 minuti hai il risultato, il costo è di una visita medica.
Il risultato effettivo si può avere dopo i 5-6 mesi di eta’ del gatto, anche qui tenendo conto di 2 mesi di incubazione del virus come cura un volta contratta la malattia è sempre valido, a discrezione del veterinario, il trattamento con interferone per uso umano (uno qualsiasi o anche quello specifico felino), al fine di mantenere il sistema immunitario attivo.
La sterilizzazione ed il vaccino sono le uniche armi di prevenzione e contenimento dei contagi.
Un gatto che vive in casa e non esce mai non ha bisogno di essere vaccinato, ma se si ha intenzione di accogliere un nuovo gatto o se il tuo gatto esce meglio vaccinarlo.
SE ADOTTARE UN GATTO FIV+ è UN GESTO D’AMORE CONCEDERE POCHI ANNI DI VITA PROTETTI AD UN FELV+ E’ SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSO!
Fonte: Passioncats
Per ulteriori approfondimenti: lovecats82@gmail.com

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